giovedì, febbraio 19, 2009

Corso autogestito GNU/Linux 2009

È in partenza l’edizione 2009 del corso su GNU/Linux gestito autonomamente dagli studenti (ed ex-studenti) del Dipartimento di Informatica dell’Università di Torino.

Il corso è aperto al pubblico esterno e totalmente gratuito, tuttavia il livello tecnico del corso è piuttosto alto. Non si tratta di un programma adatto ai principianti e sono fondamentali delle basi piuttosto buone; siamo pur sempre nel dipartimento di informatica!
Detto ciò, l’edizione di quest’anno sembra essere molto interessante e almeno la prima lezione è fruibile da tutti, perciò fatevi avanti!

Calendario:
0) 10 marzo 16:00 Codice, soldi, libertà, divertimento
1) 17 marzo 16:00 Architettura del sistema GNU/Linux
LIP) 24 marzo 14:00 Installation Party
2) 8 maggio 14:00 Linea di comando, come fare tanto con poco
3) 15 maggio 14:00 Configurazione wired e wireless, servizi di rete
4) 22 maggio 14:00 Il software per lo sviluppo software
5) 29 maggio 14:00 Sicurezza e crittografia
6) 5 giugno 14:00 Virtualizzazione e panoramica sui sistemi UNIX

La lezione 0 non è tecnica ed è adatta a tutti (e molto importante). Le lezioni 1,2 e 3 sono per chi vuole diventare un utente GNU/Linux mediamente esperto. Le restanti sono invece più tecniche per chi vuole qualcosa in più e potrebbero interessare anche i professionisti.

È molto gradito l’avvisare della propria intenzione di partecipare con un commento qui (o per e-mail), lasciando la propria e-mail, per ogni eventualità. Questo genere di commenti non verrà pubblicato.

Le lezioni si terranno in aula B, mentre il LIP in aula studio, salvo variazioni. Materiali e forum del corso sono su i-teach.
Per chi volesse diffondere l’iniziativa, prego di linkare questa pagina per poter ricevere i commenti e le mail di chi vuole partecipare.

Fonte originale: il blog di Andrea Ratto

domenica, febbraio 15, 2009

Il mio primo video in stop-motion

E' vero, di per sè come video fa abbastanza c****e, ma è il mio primo tentativo nel realizzare un qualcosa con la tecnica dello stop-motion.
Ecco qui il video in tutto il suo (modesto) splendore:



Spendo giusto due parole su come ho fatto a realizzarlo.
Il video non è altro che una serie di fotografie, non necessariamente in alta qualità, messe infine in sequenza.
Quando si scattano le foto, è fondamentale tenere la macchina fotografica immobile, usare il focus manuale (in modo tale da mantere fisso il punto focale) e fissare sia l'esposizione che il bilanciamento del bianco. Tutto ciò serve a far sì che le varie fotografie, magari scattate anche a diversi secondi l'una dall'altra, mantengano una certa omogeneità.
Poi, tra una foto e l'altra, si spostano i soggetti del filmato come più aggrada ed in base ai propri intenti.
Una volta ottenuta la serie di fotografie (o, meglio ancora, di fotogrammi), è necessario "montarla" per ottenere il video finale.
Personalmente, per realizzare il video ho utilizzato MEncoder in questo modo:

mencoder "mf://*.jpg" -mf fps=4 -o output.avi -ovc lavc -lavcopts vcodec=mpeg4

Tale comando semplicemente prende in input tutte le immagini
JPEG presenti nella directory in cui ci si trova, le mette in sequenza e genera infine un filmato AVI compresso con il formato MPEG4 e con 4 frame al secondo (in modo tale che il video risulti rallentato e volutamente "scattoso" come la maggior parte delle opere in stop-motion).

La tecnica dello stop-motion è davvero molto interessante, e ci sono certi guru in grado di realizzare dei veri capolavori.
Spero, con il tempo, di riuscire ad impratichirmi e ad ottenere risultati intriganti!

venerdì, febbraio 13, 2009

Stranezze di un filesystem Unix...

Ok, lo so già, non ho scoperto niente di che... però mi ha fatto sorridere questo singolare comportamento del filesystem ext3 (e probabilmente anche di altri filesystem Unix), scoperto per caso:
Strano comportamento, seppur probabilmente voluto, da parte dei link simbolici, non trovate?

lunedì, febbraio 02, 2009

Canephora, un piccolo filesystem virtuale scritto in Java

Signore e signori, coders e h4x0rz, sono lieto di comunicare che ho da poco dato vita ad un nuovo progettino.

Esso si chiama Canephora, è ospitato dal fantastico servizio BarberaWare di cui vi ho già parlato, e consiste in un piccolo filesystem virtuale scritto interamente in Java.

Attualmente si trova ancora in fase di intenso sviluppo e non è per niente completo, tuttavia già si può apprezzare una release di prova scaricabile dalla pagina del progetto. E' inoltre disponibile un repository SVN dal quale si può scaricare liberamente il codice sorgente, rilasciato sotto licenza GPL.

Sarei molto grato a tutti se lo provaste e mi faceste pervenire consigli, critiche, idee o suggerimenti per migliorare il mio piccolo progetto.

Inoltre, in caso ci fosse qualcuno interessato a partecipare attivamente allo sviluppo, sappia che è il benvenuto! :-D