venerdì, luglio 17, 2009

italia.it


E' tornato. Italia.it, il portale più inutile e costoso che sia mai stato realizzato nel nostro Paese, è di nuovo raggiungibile.

Che culo.

Sono stati spesi 58 milioni di euro per realizzare un sito veramente della minchia, degno solo di un Paese della minchia. 58 milioni di euro che potevano benissimo essere spesi in molti altri modi assai più utili nonchè intelligenti.

Io, per realizzarlo, avrei chiesto molto meno. Anzi, non l'avrei realizzato affatto, così da non dovermi poi vergognare come un cane.

Spero solo che, prima o poi, una qualche crew di lamerozzi abbia il buon gusto di defacciarlo.

domenica, luglio 05, 2009

Convertire un file audio da formato AMR a formato OGG Vorbis

Recentemente ho avuto la necessità di convertire una suoneria, presente in un cellulare Nokia N70, dal formato proprietario AMR ad un formato un pochino più fruibile come ad esempio OGG Vorbis o MP3.

Per eseguire questa conversione, con Debian GNU/Linux sono necessari pochi semplici passi:

1) per prima cosa bisogna installare i pacchetti necessari, in caso non siano già presenti, con il seguente comando:

sudo apt-get install alsa-utils amrnb amrwb libamrnb3 libamrwb3 vorbis-tools

2) quindi, si passa a convertire il file sorgente (chiamiamolo SORGENTE.amr) in un file intermedio in formato grezzo RAW (chiamiamolo SORGENTE.raw):

amrnb-decoder SORGENTE.amr SORGENTE.raw

3) per sentire se la conversione intermedia è andata a buon fine, eseguire il seguente comando:

aplay -t raw -c 1 -r 8000 -f S16_LE SORGENTE.raw

4) a questo punto si porta a termine la procedura generando il file finale (chiamiamolo DESTINAZIONE.ogg) in formato OGG Vorbis:

oggenc -r -B 16 -C 1 -R 8000 -o DESTINAZIONE.ogg SORGENTE.raw

Et voilà! Semplice, no?
Poi, dal formato OGG Vorbis potete tranquillamente passare ad un qualsivoglia altro formato.

Ciau! :-D

giovedì, luglio 02, 2009

Ibernare un PC con Ubuntu usando lo swap su file

E rieccoci qui. Dopo un lungo periodo di inattività su questo blog (e dopo che mi è stato chiuso l'account AdSense... grazie, Google!), finalmente un nuovo post, che deve la sua stesura ad una breve ma interessante discussione che ho avuto ieri con un mio amico.

Oggi parliamo di ibernazione (di un portatile, non di un qualche pirla che decide di farsi congelare per poi risvegliarsi dopo qualche centinaio d'anni e scoprire che il mondo è abitato solo più da topi e delfini... :-P).

Premetto che, vuoi per pigrizia, vuoi per mancanza di tempo, non mi è mai capitato di provare l'ibernazione di un sistema operativo. Poi, qualche giorno fa, ho deciso di fare un tentativo, così, tanto per, sul mio Dell XPS M1330 sul quale utilizzo Ubuntu 9.04. Bene, dopo aver cliccato su "Shutdown" e quindi su "Hibernate", però, la macchina non si è congelata, bensì si è proprio *inchiodata* di brutta maniera. Ottimo.

Dopo quindi le canoniche bestemmie e qualche secondo di ragionamento per capire l'origine del problema, mi sono improvvisamente ricordato che... ehm... sul mio portatile non ho una partizione di swap, anche perchè con 4 GB di RAM davvero non ne ho bisogno. Già, ma lo swap è indispensabile per l'ibernazione, e sinceramente mi sarei aspettato che Ubuntu mi dicesse qualcosa tipo "Attenzione, non possiedi una partizione di swap!" oppure "Attenzione, lo spazio di swap a disposizione non è sufficiente!" oppure ancora "Brutto scemo, vai a coltivare patate che è meglio!".

E qui è sorto il dubbio. Un sistema Unix consente di creare un'area di swap su un qualsiasi device a blocchi, sia sotto forma di disco intero che sotto forma di partizione oppure ancora di file su un filesystem già montato. Siccome il mio disco è già partizionato e non avevo alcuna intenzione di ridurre una partizione per aggiungerne una di swap, ho pensato di sfruttare lo swap su file.
Già, ma siccome lo swap su file, per poter essere sfruttato, presuppone che il filesystem sul quale esso risiede sia montato, cosa capita nella fase di resume della macchina?!? Viene prima montato il filesystem e poi letta l'area di swap, o capita il contrario (visto che ragionevolmente nell'area di swap risiedono tutte le informazioni per poter riportare la macchina allo stato precedente all'ibernazione)? Bella domanda.

E la risposta è arrivata al volo: ieri sera ho scoperto un fantastico tutorial, HOWTO: Use swap file instead of swap partition and have working hibernation, che spiega passo passo come utilizzare lo swap su file per far funzionare l'ibernazione. L'ho provato e ha funzionato alla grandeeeeee!!!