martedì, dicembre 05, 2006

Ricetta: "Patate fritte 2.0"

Visto che ogni tanto mi piace cimentarmi in cucina, ho deciso che ogni tanto pubblicherò alcune ricette di mia invenzione e di facile realizzazione.

Come prima ricetta vi propongo quelle che ho chiamato "Patate fritte 2.0", ovvero una versione successiva e "potenziata" rispetto a quelle standard (come ad esempio quelle del Mc Donald's, per intenderci).

Ecco come prepararle:
  • Prima di tutto, occorre preparare delle normalissime patate bollite, quindi: prendere un po' di patate (3 o 4 vanno bene per una sola persona), sbucciarle, e quindi immergerle in una pentola con acqua bollente. E' opportuno, in seguito, tirarle via un po' prima che la cottura sia ultimata del tutto (questo per evitare che si sfascino appena le si tocca).
  • Prendere una padella abbastanza larga e versarci un po' di olio di semi di girasole (non troppo, ma quanto basta per coprire tutta la superficie). Accendere dunque la fiamma e tenerla molto bassa, in modo che l'olio inizi a scaldarsi un pochino.
  • Dopo qualche secondo, mettere nell'olio (che nel frattempo si è scaldato un po') un quantitativo a piacere di: peperoncino piccante (io solitamente uso quello in polvere, ma se si hanno i peperoncini calabresi bastardi è meglio ancora :-), un po' di pepe nero in polvere, e qualche scaglia di cipolla (o, eventualmente, erba cipollina). Dopodichè, mescolare lentamente la superficie dell'olio, per poi lasciarlo un po' per i fatti suoi (tenendolo comunque d'occhio per evitare che i componenti immessi in precedenza non prendano fuoco o, peggio, esplodano) per fa sì che si insaporisca e si incarognisca!
  • Nel frammentre, tagliare le patate in tante fettine rotonde (che non devono superare i 5 mm di spessore).
  • A taglio ultimato, disporre le care fettine una ad una nella padella (in maniera che siano tutte immerse nell'olio in egual misura ed in maniera uniforme), quindi alzare la fiamma sotto la padella e dare inizio alle danze! Ogni tanto bisogna girare le fettine di patata per evitare che si brucino.
  • Una volta raggiunto il grado di frittura/doratura desiderato, togliere le patate dalla padella e disporle su un piatto su cui prima sono stati previdentemente messi due fogli di carta assorbente (tipo Scottex) per assorbire l'eventuale olio in eccesso. Un pugnetto di sale e... voilà! E noiquà! Olè!


7 commenti:

Anonimo ha detto...

io mi accontenterei di farle almeno come mcdonald's, per adesso il risultato migliore l'ho avuto con quelle surgelate.. comunque il segreto di mc è il taglio (più sottile del normale) e il fatto che sono surgelate.

Possibile che nei supermercati del Piemonte non si riesca a trovare un tagliapatate da 0.4mm? In Romagna ci sono.

assente.altervista.org

Anonimo ha detto...

ps volevi scrivere carta assorbente vero?

d1s4st3r ha detto...

E' vero, le patonze del Mc sono più sottili, ma il segreto di sicuro sono anche le vasche di olio motore in cui le friggono! Yum yum!
Uhm, non dovrebbe essere difficile costruirsi un tagliapatate... In un supermercato GS ho visto un tagliamele (che fa 8 fette e isola pure il centro!).

> ps volevi scrivere carta assorbente vero?

LOL! Sì... grazie, ho corretto... :-P

desy ha detto...

bene alla prossima cena che facciamo abbiamo il cuoco quindi. ;)

d1s4st3r ha detto...

Già! :-PPP
Ma aspetta di vedere le prossime ricette...! :-D

Anonimo ha detto...

sì ma anche l'occhio vuole la sua parte.. vogliamo le foto!

Qui mi sono dato al sushi
http://assente.altervista.org/it/sushi_top_5

Pitt ha detto...

Bella :D
Stasera le provo ;)