domenica, marzo 11, 2007

Ricetta: "Primo con ricotta e melanzane"

Dopo un bel po' di giorni di inattività (costretta da estenuanti nonchè logoranti doveri universitari), oggi vi propongo un'altra delle mie ricette: si tratta di un condimento per i primi piatti, comunemente chiamato "alla Norma", fatto con la ricotta e le melanzane, inteso per 2 persone.

Ecco come prepararlo:
  • Prima di tutto, munirsi di un tagliere (meglio se di legno), di un bel coltellaccio affilato (tipo quelli da serial killer), e dei seguenti ingredienti: una melanzana bella grossa e cicciotta, 300 gr di ricotta fresca, una cipolla o uno scalogno, olio d'oliva e 200 gr di pasta (100 gr a persona, poi ognuno ne metta quanta ne vuole). Io consiglio tagliatelle all'uovo oppure orecchiette fatte in casa.
  • A questo punto, mentre in pentola bolle l'acqua per la pasta, mettere un po' d'olio d'oliva a scaldare in una padella abbastanza larga a fuoco molto basso (coprendone tutta la superficie), e nel frattempo munirsi di tagliere e coltellaccio per tagliare la melanza in 4/5 fette spesse 5 mm da tagliare poi a loro volta in tanti piccoli cubetti. Una volta preparati i cubetti di melanzana, sminuzzare la cipolla o lo scalogno in tante piccole molecole (:-D).
  • Nel frattempo, presumendo che l'olio nella padella si sia scaldato un po', mettere 150/200 gr di ricotta in una scodella e versarci dentro un po' dell'olio caldo che c'è nella padella. A questo punto, mescolare con viuleeenza con un cucchiaio affinchè la ricotta diventi il più cremosa possibile. Intanto mettere la melanzana e la cipolla scalognata a soffrigere nella padella insieme all'olio che è rimasto, girando di tanto in tanto.
  • A 2/3 minuti dalla fine della cottura della pasta, versare la ricotta nella padella insieme a tutto il resto e mescolare per un po', sempre a fuoco molto basso.
  • Una volta scolata la pasta, versare anch'essa nella padella e dare un'ultima bella mescolata generale. Infine riversare il tutto nei piatti ed aggiungere un pizzico di pepe, peperoncino ed erba cipollina. Ma... ma... ma che cuoco sono?!? :-P




mercoledì, febbraio 21, 2007

Piccolo prontuario su Google in 2 pagine

Come segnalato da Dinamick.it su ZioBudda, su questo sito è possibile trovare un essenziale nonchè utilissimo manuale tascabile contenente tutto ciò che si vuole e/o si deve sapere su Google.

Siccome l'ho trovato molto pratico e decisamente utile, riporto qui sotto le due pagine che lo compongono (sono due immagini PNG):



Ave! :-D

venerdì, febbraio 16, 2007

Dialogo tra Sony PSP e Nintendo DS

Girovagando per i meandri della Rete, ho trovato questo simpatico fumettino, e ho deciso di postarlo... così... giusto per farsi due risate:


Se basta un pennino ad insinuare dei dubbi... figuriamoci il controller del
Wii!!!

domenica, febbraio 11, 2007

Costruire un pinguino di carta

Quando i pinguini di peluche non bastano più, perchè non costruirsi un simpatico Tux di carta?
Ecco come fare:


Il PDF originale lo trovate qui, insieme ad altre simpatiche cosucce.

Ah... se vi interessa sapere come ho fatto a convertire il PDF in due immagini GIF, ecco il procedimento che ho adottato:
$ convert penguin.pdf penguin_%02d.tiff
$ convert penguin_00.tiff penguin_00.gif
$ convert penguin_01.tiff penguin_01.gif
Buon origami a tutti!
:-D

domenica, febbraio 04, 2007

ActionCube

Se anche voi, come me, siete appassionati di giochi FPS (es: Doom, Quake, Unreal, Call of Duty, ecc...), allora questo gioco, che ho scoperto recentemente, fa per voi.

Dopo il fantastico Cube e il suo stupendo successore Sauerbraten (di cui sono dichiaratamente e consapevolmente dipendente...), ecco a voi ActionCube.



ActionCube, basato sul motore di Cube (ma con notevoli miglioramenti), vuole essere un gioco di tattica militare (un po' sulla scia di Call of Duty). Il gameplay di discosta parecchio da quello caotico e frenetico di Cube, richiede maggior concentrazione, pianificazione e una notevole collaborazione tra i membri delle rispettive squadre.

Per ora ci sono poche mappe e poche armi, ma promette veramente bene, quindi vi consiglio di provarlo al più presto!

PS: se volete conoscere altri giochi FPS liberi, qui trovate una bella lista... :-D

venerdì, febbraio 02, 2007

Aprire il menu K di KDE con il tasto con il logo di Windows

Sono certo che tutti hanno ben presente il seguente tasto:


Anni fa, con l'uscita di Windows 95 se non ricordo male, la Microsoft è riuscita a mettere il suo zampino monopolista pure nell'hardware di largo consumo, espandendo il layout delle tastiere (facendole diventare "PC 105") aggiungendo due nuovi fantastici tasti: uno è quello, presentato prima, con il logo di Windows (che serviva ad aprire il menu Avvio, neanche la gente fosse così mongoplettica da non riuscire a premere Avvio col mouse), mentre l'altro è quello che attiva i menu di contesto a seconda di dove si trova il cursore del mouse (forse zio Bill si è dimenticato che i mouse per i normali PC hanno anche il tasto destro... e questo mi porta a pensare che lo stronzo a questo punto usi un Mac!).


Bene, andando contro ogni logica e buon senso, vi spiego brevemente come associare il fatidico tasto con il logo di Windows all'apertura del menu K di KDE.

Per prima cosa, aprite un terminale e digitate quanto segue:
$ cd ~
$ xmodmap -pke > .xmodmap
Quindi, aprite il file appena creato con il vostro di editor di testo preferito:
Portatevi quindi alla riga che comincia con "keycode 115" e modificatela affinchè diventi così:
keycode 115 = ISO_Level3_Shift
Notate bene che se la stringa "ISO_Level3_Shift" è presente anche in altri keycodes diversi da quello appena modificato (nel mio caso, era già presente nei keycodes 113 e 124), dovete eliminarla (solo la stringa eh, non l'intera riga di testo).
A questo punto, bisogna dire a KDE di "riconoscere" il nuovo tasto eseguendo i seguenti passi:

Control Center --> Regional & Accessibility --> Keyboard Layout ---> Xkb Options --> Enable xkb options --> Third level choosers --> Press any of Win-keys to choose 3rd level

Control Center --> Regional & Accessibility --> Keyboard Shortcuts ---> Shortcut Schemes --> Panel --> Popup Launch Menu


L'ultima cosa da fare è rendere effettivo il nuovo layout:

$ xmodmap .xmodmap

Vi auguro dunque un felice abuso del tasto di Windows!

domenica, gennaio 21, 2007

Installare X.Org 7.1 su Slackware

Ho deciso di scrivere questa mini-guida su come installare X.Org 7.1 su Slackware (prendendo inizialmente spunto da questa guida).
Questa nuova versione di X.Org, oltre a riportare notevoli migliorie rispetto alle versioni precedenti, è l'ideale per chi intende divertirsi un po' con Compiz o Beryl.

I passi che via via riporterò li ho effettuati personalmente su di una Slackware 11.0 installata su un portatile Toshiba Satellite 5200-801.

Bene, premettendo che i comandi a seguire dovranno essere tutti eseguiti con un utente diverso da root (quando si dovrà usare l'utente root lo dirò in maniera esplicita), per prima cosa è necessario procurarsi tutti i pacchetti .tgz che servono, quindi:
$ cd ~
$ mkdir xorg71
$ cd xorg71
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-7.1-i686-pinki2.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-devel-7.1-i686-pinki1.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-fonts-100dpi-7.1-noarch-pinki1.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-fonts-misc-7.1-noarch-pinki1.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-fonts-cyrillic-7.1-noarch-pinki1.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-xdmx-7.1-i686-pinki1.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-fonts-scale-7.1-noarch-pinki1.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-xnest-7.1-i686-pinki1.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/x11-pinkibuild/x11-xvfb-7.1-i686-pinki1.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/dropline-gnome/libwnck-2.16.2-i686-1dl.tgz
$ wget http://heanet.dl.sourceforge.net/sourceforge/dropline-gnome/librsvg-2.16.1-i686-1dl.tgz
bisogna inoltre scaricare l'ultima versione delle libXcomposite:
$ wget http://xorg.freedesktop.org/releases/individual/lib/libXcomposite-0.3.1.tar.bz2
A questo punto, bisogna passare all'utente root perchè è il momento di installare la nuova versione di X.Org:
$ su
Password:
# upgradepkg --install-new x11-*tgz
si continua quindi installando le libXcomposite:
# tar jxvf libXcomposite-0.3.1.tar.bz2
# ./configure
# make
# make install
se tutto è andato per il verso giusto, X.Org 7.1 dovrebbe essere stato installato correttamente, ma non siamo ancora giunti alla fine... :-D

Chi conosce Slackware, sa che le varie versioni 6.* di XFree86 o X.Org vengono installate nella directory "/usr/X11R6", puntata nel contempo dal link simbolico "/usr/X11".
Installando X.Org 7.1, esso viene invece messo in "/usr/X11R7" (con relativo aggiornamento del link simbolico di cui sopra). Questo fatto crea un po' di problemi dal momento che molte applicazioni che usano X cercano i files necessari proprio in "/usr/X11R6" (ignorando quindi l'esistenza del link simbolico, molto più generico e versatile). Inoltre, esaminando la variabile di ambiente $PATH, si nota che i binari di X (come ad esempio "startx" o "fluxbox") vengono sempre cercati in "/usr/X11R6/bin", col rischio così di richiamare binari, come nel mio caso, di X.Org 6.9 quando invece si vogliono usare quelli relativi alla nuova versione 7.1 appena installata. Stesso discorso vale per tutte le librerie situate in "/usr/X11R6/lib".

Per rimediare a questo fastidioso problema, consiglio a tutti di sostituire, nei files di configurazione di sistema, la stringa "X11" alla stringa "X11R6" (cominciando dai files "/etc/profile" ed "/etc/X11/xorg.conf"), procedendo poi con la reinstallazione (o, se preferite, copiando a mano da "/usr/X11R6/bin" a "/usr/X11R7/bin" stando *molto* attenti a non sovrascrivere i files nuovi con quelli vecchi) dei programmi che vivevano sotto le ali di X e che magicamente (?!?) sembrano spariti.

Una volta fatto ciò, editare il file "/etc/X11/xorg.conf" aggiungendo:
(nella sezione "Extensions")
Option "Composite" "Enable"
(nella sezione "Screen")
Option "RenderAccel" "true"
Option "AllowGLXWithComposite" "true"
Option "AddARGBGLXVisuals" "true"
Option "DisableGLXRootClipping" "true"
(nella sezione "Device")
Option "TripleBuffer" "true"
e aggiornando/sostituendo le voci che riguardano i fonts e i moduli (nella sezione "Files"):
Section "Files"
RgbPath "/usr/X11/lib/X11/rgb"
ModulePath "/usr/X11/lib/xorg/modules"
FontPath "/usr/X11/lib/X11/fonts/misc"
FontPath "/usr/X11/lib/X11/fonts/TTF"
FontPath "/usr/X11/lib/X11/fonts/OTF"
FontPath "/usr/X11/lib/X11/fonts/Speedo"
FontPath "/usr/X11/lib/X11/fonts/Type1"
# FontPath "/usr/X11/lib/X11/fonts/CID"
FontPath "/usr/X11/lib/X11/fonts/75dpi"
FontPath "/usr/X11/lib/X11/fonts/100dpi"
FontPath "/usr/local/share/fonts"
EndSection
Infine, è necessario dare una sistematina ai layouts della tastiera con:
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; rm -rf fs
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/fs fs
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; rm -rf lbxproxy
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/lbxproxy lbxproxy
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; rm -rf proxymngr
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/proxymngr proxymngr
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; rm -rf rstart
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/rstart rstart
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; rm -rf xdm
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/xdm xdm
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; rm -rf xinit
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/xinit xinit
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; rm -rf xsm app-defaults
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/xsm xsm
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/app-defaults app-defaults
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; rm -rf xkb
# cd /usr/X11R7/lib/X11 ; ln -sf ../../../../etc/X11/xkb xkb
Gli utenti poi che possegono una scheda video nVidia o ATi e che usano i rispettivi drivers proprietari per godere appieno dell'accelerazione OpenGL, dovranno come ultimissima cosa reinstallare i suddetti drivers.

Fine.

Spero di essere stato d'aiuto a qualcuno.
Eventuali commenti e/o correzioni sono assolutamente ben accetti.

Saluti! :-D

domenica, gennaio 14, 2007

Misurare la propria larghezza di banda con SpeedTest

Ho scoperto, recentemente, un tool online in grado di misurare l'effettiva larghezza di banda, sia in download che in upload ed espressa in kb/s, della propria connessione ad Internet.

Si chiama SpeedTest, è interamente scritto in Flash, ha un'interfaccia grafica alquanto accattivante, e consente di effettuare i test appoggiandosi a vari server dislocati per il mondo (per noi italiani è consigliato l'uso del server di Monaco di Baviera, essendo il più vicino).

Riporto qui un esempio di test:



Consiglio a tutti di provarlo, naturalmente chiudendo prima eventuali programmini ciucciabanda (che potrebbero complicare i test)! :-D

Alla prossima!

venerdì, gennaio 12, 2007

Autovelox a Torino e dintorni

Superata la discesa del cavalcavia di Corso Grosseto in direzione Pellerina, la Polizia Municipale di Torino sta posizionando dei sensori sotto la pavimentazione per rilevare automaticamente la velocità.
Il sensore sarà collegato ad una telecamera poco distante che scatterà la fotografia nel momento in cui si supererà la velocità di 50 km/h (che figli di put***a...).

La stessa cosa è stata fatta ad ogni incrocio di Corso Lecce, tra Piazza Rivoli e Via Lessona, per entrambi i sensi di marcia. I sensori sono posizionati subito dopo l'incrocio.

Inoltre, su Corso Regina Margherita, in prossimità del cavalcavia di Via Pietro Cossa, è posizionato un portale/struttura con una fotocamera per ogni corsia in entrambi i sensi di marcia (il limite è di 70 km/h).

Ulteriori Autovelox sono dislocati in città nei seguenti punti e nelle strade di accesso a Beinasco, Grugliasco e Rivoli :

1. Tangenziale Nord, svincolo Caselle (Pressi AMIAT)
2. Via Stradella all'altezza di Largio Giachino (Stievani)
3. Corso Mortara incrocio tra Via Livorno e Via Borgaro
4. Via Lanzo / Via De Stefanis (da Piazza Stampalia in direzione Venaria)
5. Lungo Stura Lazio / Strada settimo (pressi Ponte Amedeo VIII)
6. Corso Vercelli / Via Belgioioso (poco prima del ponte di Via Germaniano)
7. Corso Regina cavalcavia Via Pietro Cossa
8. Via Cernaia incrocio con Corso Vinzaglio
9. Corso Marche (poco prima dell'incrocio con Corso Francia)
10. Corso Marche direzione tangenziale (poco prima Strada Antica di Collegno)
11. Corso Peschiera / Via Vibò (poco prima di Corso Trapani)
12. Corso Cosenza / Via Tripoli (direzione Piazza Pitagora)
13. Corso Traiano (tra Via Pio VII e Corso B. Croce)
14. Corso Settembrini (tra Corso Orbassano e Piazza Caio Mario)
15. Corso Sebastopoli (tra via Guido Reni e Corso Siracusa)
16. Corso Massimo D'Azeglio / Via Petrarca (tra Corso Dante e Corso Raffaello)
17. Via Ventimiglia / Largo Millefonti (vicino al Palazzo a Vela)
18. Corso Unità d'Italia (pressi Giardino Levi / Palazzo a Vela)
19. Corso Casale / Corso Moncalieri (subito prima del ponte Vittorio Emanuele II / Via Po)
20. Corso Moncalieri / Corso Sicilia (pressi Ponte Isabella)
21. Corso Moncalieri / Strada dei Cunicoli Alti (presso strada del Fioccardo / Cavoretto)
22. Corso Moncalieri tra strada alla Villa Zanetti e Strada Santa Lucia
23. BEINASCO - pressi Via Torino / Strada Orbassano
24. GRUGLIASCO - Corso Torino / Via Da Vinci (pressi facoltà Veterinaria e Agraria)
25. RIVOLI - Corso Francia / Via Lucca (poco prima di corso Susa)

Rendetevi conto, una volta per tutte, che alle Forze dell'Ordine non gliene frega assolutamente *niente* dell'incolumità degli automobilisti, a loro importa solo di estorcere più denaro possibile ai cittadini (sennò non ci sarebbe nè ragione di mettere limiti di velocità così assurdi e ridicoli, nè di invadere la città di telecamere e sensori). Questa è una palese forma di schifosa disonestà (proprio da parte di coloro che dovrebbero difendere la giustizia... bello, eh?), e non bisogna farsi prendere per il culo e dargliela vinta.

Quindi, mi raccomando, state bene attenti e siate tutti ben disposti a rinunciare al piacere della velocità in macchina per una giusta causa: tutelare voi stessi ed impedire che il vostro denaro (per non parlare di perdita di patente...) convogli ingiustamente nelle tasche di un manipolo di ladri.

mercoledì, gennaio 10, 2007

Un povero, piccolo e tenero gattino

La follia umana non ha proprio limiti, tanto da invogliare le persone a scaricarla pure sui nostri poveri animaletti indifesi:



Sono queste le chicche per cui Internet merita di esistere!!! :-D